Castelsecco
Castelsecco, noto anche come S.Cornelio,
sorge su un colle sopra la città di Arezzo. Si ragggiunge percorrendo
la SS73 verso San Sepolcro, passato il bivio
per lo stadio incontriamo, sulla sinistra, le indicazioni per la località
Le Pietre, la strada ci porta dritta sotto
le rovine dell'insediamento. Altrimenti poco più avanti è
possibile seguire una seconda strada sterrata che prosegue dal parcheggio
del ristorante La Giostra. Le poche indicazioni
presenti sono tutte per S.Cornelio.
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La zona archeologica di Castelsecco-San Cornelio, dalla
quale si gode uno splendido panorama sulla piana aretina e sulla città
di Arezzo, merita una visita soprattutto per ammirare i resti di un imponente
muraglia di forma ellittica relaizzata in enormi blocchi
di pietra a secco e munita di contrafforti.
All'intreno delle mura resta ben poco di quello che nei
secoli è stato un importante insediamento risalente almeno
al I° secolo A.C. [anche se alcuni reperti trovati in loco
fanno pensare ad una frequentazione del sito ben antecedente].
I resti dell'anfiteatro romano e della chiesa
di San Cornelio [foto a destra], del XVI° secolo, sono le
uniche testimonianze identificabili. Le ipotesi sulla funzione di Castelsecco
sono varie, dalla semplice struttura militare al luogo
votivo pagano dedicato alla dea Giunone Lucina, niente resta del tempio.
Sicuramente fu un insediamento importante durante le guerre fra Bizantini
e Longobardi del sesto/settimo secolo. Già negli ultimi
anni del basso medioevo Castelsecco fu abbandonato.
 
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