Castello di S.Leolino
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| I resti del Torrione e dell'ingresso al
medesimo. |
I resti del castello di S.Leolino si trovano nel comune di Londa, lungo l'antica
strada che collega la valle del fiume Mosca con il Casentino atraverso il valico della
Consuma. Il castello sorge in posizione dominante all'altezza del borgo di Vierle.
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I resti delle mura.
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Il castello di S.Leolino sorge su un colle di quasi 600 metri d'altezza lungo la strada
che collega Londa alla frazione di Vierle, nella valle del torrente Moscia. Nel medioevo
tutta la zona era feudo dei conti Guidi di Battifolle i quali eressero pi� di una
fortificazione a controllo dell'importante via di comunicazione che da qui portava in
Casentino.
Di questi castelli S.Leolino � quello che conserva ancora i resti pi�
imponenti, gli altri sono o definitivamente scomparsi o trasformati in ville senza pi�
tracce delle antiche fortificazioni. La presenza della roccaforte di S.Leolino �
testimoniata fin dal 1100 e la sua importanza � confermata dal fatto che dava il nome
anche alla contea circostante, che nel 1367 fu lasciata in feudo dalla repubblica
Fiorentina al Conte Guido, figlio del conte Ugo di Battifolle.
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| Ancora mura fra la vegetazione. |
In seguito alla ribellione del conte stesso contro Firenze, L'area ritorn� sotto il
controllo Fiorentino e fu assegnata al Vicariato di Poppi. Temendo un ritorno dei
signori sconfitti i castelli di Vicorati e S.Leolino, i pi� importanti, vennero distrutti
nel 1375 e non risulta siano stati in seguito riadattati per fini bellici.
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| L'accesso ai sotterranei. |
La situazione
rest� immutata fino al circa la met� del XVII� secolo, quando il feudo pass� per
diritto di successione a Ortensia di Francesco Guadagni, che per amministrare il
territorio fece erigere un palazzo a poca distanza dal castello, gi� diruto.
Detto palazzo fu poi trasformato in villa dai successivi proprietari Dufour-Berte. Le
rovine del castello sono molto suggestive e rendono bene l'idea della sua potenza passata.
Stupendo � il potente torrione a forma poligonale con angoli smussati che ancora si erge
fra gli scarsi resti delle mura, uno dei pi� alti e rari esempi di fortificazione
medievale di siffatto aspetto.
I locali sotterranei del castello sono stati invasi
dall'acqua filtrata da una falda, creando una specie di lago e aumentando cos� la
particolarit� del luogo. La leggenda vuole che da qui partisse un cunicolo scavato nella
roccia collegato agli altri manieri vicini.
L'area dove sorge il castello � privata e recintata, essendo parte dei terreni della
sopracitata vicina villa. Non sono libera,mente visitabili ma, se fortunati, � possibile
convincere il contadino che ha in cura i terreni a lasciarvi esplorare le suggestive
rovine.
 
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