Rocca di Montecarlo
Sinistra: Il fronte rivolto alla città..
Destra: La cortina muraria Ovest..
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Montecarlo è raggiungibile facilmente seguendo le indicazioni
dall'uscita 'Altopascio' della A11 Firenze-Mare
Clicca per vedere una planimetria della
Rocca »»» | Foto
Aerea della Rocca di Montecarlo »»»
La
fortezza che domina
l'abitato medievale di Montecarlo è nota
anche come Rocca del Cerruglio dal nome delle più antiche
fortificazioni che sorgono sul luogo. Il primo complesso militare, a
pianta triangolare,
nasce probabilmente tra il XII° ed il XIV° secolo, quando ancora non
esisteva il borgo fortificato, fondato nel 1333 per volere della potente
e vicina
Lucca e di Giovanni e Carlo di Boemia (da cui il nome di Montecarlo),
venuti in aiuto dei Lucchesi contro i Fiorentini. Fino a quel momento
in un'altra zona del colle sorgeva il Castello di Vivinaia, residenza
della contessa Matilde di Canossa, distrutto dai Fiorentini nel 1332-33
durante la fuga dovuta all’arrivo di Giovanni e Carlo, i cui resti
si trovano oggi sotto l’attuale cimitero, poco al di fuori del
borgo e della cinta muraria. Da una definizione tratta da alcuni documenti
dell'epoca apprendiamo che il Cerruglio era un soqquadrato edificio
gotico cinto da forte muraglia di sassi squadrati e munito di rocca di
fortilizi
e di torri.
Montecarlo svolse un ruolo strategicamente importante per tutto il XIV° secolo
trovandosi in mezzo alle numerose guerre fra Lucca, Pisa e Firenze grazie
alla sua posizione al confine fra la pianura di Lucca e la Valdinievole.
Il fatto storicamente più noto è legato alla battaglia
di Altopascio del 1325: fu dalle mura dell'ancora rocca del Cerruglio
che Castruccio Castracani diresse i movimenti delle truppe Lucchesi causando
la rovinosa disfatta dell'esercito fiorentino.
La posizione e la valenza
militare delle sue fortificazioni resero Montecarlo imprendibile: nessuno
dei grandi capitani di ventura dell'epoca, da John Hawkwood, a
Pandolfo Malatesta, a Jacopo del Verme e Niccolò Piccinino riuscirono ad
espugnarlo. Solo nel 1437, dopo un lungo assedio, Francesco
Sforza riuscì ad
impadronirsene permettendo a Firenze di controllare finalmente la
zona.
Alla fine del 1400 Montecarlo resistette vittoriosamente ad un altro
assedio Pisano e nel 1554, durante la guerra di Siena, fu occupato da
Piero Strozzi, grazie al tradimento degli abitanti, non felici della
dominazione fiorentina.
La Rocca ha forma
triangolare e le parti più antiche della fortificazione
possono ancora oggi essere individuate nell'area nord-ovest della cinta
difensiva, costituite da una possente torre semicircolare di pietra
e ancora merlata, vertice del triangolo, e dalle due torri gemelle a
sezione quadrilatera che la collegano alla cortina muraria, anche
queste costruite in pietra salvo alcune parti in cotto. Il fronte
rivolto alla città è anch’esso
in cotto, con una bella torre semicircolare e doppia cortina muraria:
l'esterna merlata e l'interna dotata di apparato difensivo a sporgere
con beccatelli in pietra. Questa costituisce la Fortezza Medicea,
realizzata da Cosimo I de’ Medici intorno al 1554 per rinforzare
la rocca in caso di attacco da parte di Siena, all’epoca in guerra
contro Firenze. L'ingresso principale da questo lato è raggiungibile
passando da uno stretto budello le cui mura sono anch'esse dotate
di apparato per la difesa piombante. Cosimo I de’ Medici cinse
anche il fronte nord-occidentale, alla base del terrapieno sottostante
il mastio,
con un bastione a due punte, mai completato ed oggi interrato. Nello
spazio fra i nuovi bastioni medicei in cotto e il nucleo antico in pietra
doveva sorgere una vasta piazza d'armi per la rassegna delle truppe,
oggi divenuta un elegante giardino all’italiana.
Nel 1775
la fortezza fu smantellata dal Granduca Pietro Leopoldo e venduta all’asta.
Da allora proprietà privata, il complesso fortificato è oggetto
da parte dei proprietari di continue opere di conservazione e restauro ed è aperto al pubblico nei mesi estivi; le sue sale restaurate
ed i suoi cortili ospitano mostre ed eventi culturali. Sulla
rocca si innestano le mura cittadine, ancora oggi per la maggior parte
intatte, anche se sono poche le torri rompitratta che rimangono
delle oltre 15 originarie. Il lato Nord-Est, affacciato su pendici già ben
difese naturalmente, ne era privo fin dalla costruzione. Restano integre
ben tre porte: la Porta Fiorentina e la più piccola Porta
a Lucca originarie del trecento e la Porta Nuova, cinquecentesca.
Informazioni:
Fortezza di Montecarlo - Via Fortezza, 4
55015 Montecarlo
(Lu) Tel/Fax 0583.22401
email : fortezzadimontecarlo@virgilio.it - letizia.menchini@virgilio.it
Orari di apertura:
Maggio – Ottobre: sabato e domenica 15.00-19.00,
in settimana su appuntamento.
Novembre – Aprile: su appuntamento.
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