Castello di Quarate
1. Veduta d'insieme del nucleo di Quarate.
2. La Torre, emergenza più antica del castello.
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Lungo la strada che collega Grassina con S.Polo svettano, in località
omonima, i resti dell'antico castello di Quarate.
L'emergenza
più significativa, e più antica, è quella di
una torre, sulla quale è cresciuto un olivo, che probabilmente
rappresentava il cassero. Le ridotte dimensioni, la costruzione in
pietre di arenaria regolari e parallele ela presenza di una porta
la cui chiave di volta è purtroppo crollata, lascerebbero datare
la costruzione tra il XII e il XIII secolo.
Delle
mura che cingevano il colle restano invece poche tracce.
Vicino alla torre sorge il palagio duecentesco a pianta rettangolare,
anch'esso in arenaria, sovrastato da una torre scapitozzata e impreziosito
da un antico portone.
Molte
delle aperture presenti sulla torre cimata e sul lato occidentale
sono frutto di interventi tardo-medievali così come i barbacani
collocati agli angoli del palazzo.
Fra
il Palagio e la torre si trova la cappella, dedicata a San Michele
Arcangelo, parrocchia fino al Quattrocento, periodo al quale è
databile l’attuale edificio.
Quarate è citato in un documento del 1098 come possedimento
della famiglia dei Quaratesi. Il nome deriva da questo casato che
fond� il borgo e il castello. Nel quattrocento venne qui aperto uno
Spedale per i pastori transumanti, le colline circostanti erano attraversate
dalle greggi fin da epoce antichissime, lungo la via Maremmana. Oggi
il complesso è proprietà privata.
 
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