Palazzo Fortezza di Scarperia
Scarperia sorge nel cuore del Mugello, lungo la Via Bolognese.» Clicca per vedere una Mappa -
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La parte del Mugello dove sorge Scarperia vanta insediamenti di origine
Etrusca e già in epoca Romana il territorio era attraversato da
due importanti strade: la via Faentina ad est e la Bolognese, che portava
al passo della Futa, ad ovest. Nel Medioevo fu aperta un'ulteriore via
di comunicazione, la 'strada di S.Agata' oggi ridotta ad una mulattiera,
che divenne una delle più transitate nei collegamenti fra Firenze
e Bologna. Nel corso del 1300 la Repubblica Fiorentina decise, per meglio
controllare queste strade, di fondare due nuovi insediamenti fortificati,
chiamati all'epoca 'terre nuove': essi erano Scarperia e Firenzuola,
una di quà e l'altra di là del valico Appenninico del Giogo.
Quest'area era fin dall'alto Medioevo feudo quasi incontrastato della famiglia degli Ubaldini e la Repubblica Fiorentina dovette distruggere uno dei loro punti di forza, il castello di Montaccianico ricordato fin dal 1186, prima di iniziare nel 1306 la costruzione di un castello nel luogo detto 'la Scarperia' ed ottenere il voluto controllo sul territorio. Inizialmente il nuovo fortilizio prese il nome di Castello di San Barnaba ma poco dopo iniziò ad essere chiamato con l'antico nome del luogo, Scarperia.
Scarperia si articola simmetricamente sulla via Bolognese, ancora oggi asse principale del paese, con una forma irregolare molto prossima a quella di un rettangolo, circondata da mura merlate intervallate da torri quadrate. Il cuore dell'insediamento fortificato è il Palazzo-Pubblico: residenza severa e turrita sul lato interno - rivolto alla piazza principale del paese - fortezza sul retro, raccordato da due grandi muraglie dotate di apparato a sporgere, le quali formano un vasto cortile interno, al mastio, a sua volta inserito sul percorso occidentale della cinta muraria.
L'importanza di Scarperia come mercato e luogo di sosta lungo la via Bolognese rimase inalterata fino al 1762, quando sotto il regno dei Lorena fu aperto il passo della Futa e iniziò la decadenza dell'antico 'castello di San Barnaba'. Il Palazzo del Vicario è liberamente visitabile ed è stato recentemente oggetto di un'importante opera di restrauro che ha portato anche al consolidamento del terreno, infatti a causa di un serie di smottamenti e frane il castello stava 'scivolando' fuori dalle mura. |