Castello della Verrucola
Verrucola sorge circa un chilometro fuori dall'abitato di Fivizzano,
raggiungibile dall'uscita Aulla della A15 Parma-La Spezia, lungo la SS63
che porta al passo di Romito e verso l'Emilia.
Il castello della Verrucola Bosorum (Verrucola de' Bosi), ricordato
per la prima volta da fonti attendibili nel 1044, prima dei Malaspina
fu un importante luogo dominato dai Bosi, una delle famiglie discendenti,
con i Bianchi di Erberia, da Rodolfo da Casola, vassallo della Contessa
Matilde di Canossa. Nell'XI° secolo l'Appennino e la Lunigiana furono
testimoni della diffusione di un feudalesimo minore che animò la
scena politica dei primi secoli successivi all'anno 1000, fino a chè non
fu schiacciato nelle lotte fra le potenze del Vescovo-Conte di Luni e
i Malaspina avvenute nel XIII° secolo.
Fra le mura del mastio di Verrucole, nel XIV° secolo, Spinetta il
Grande, marchese della casa Malaspina, sognò di conquistare ed
unificare sotto il suo controllo tutto il contado della Lunigiana storica
costruendo la sua grande signoria. Il suo tentativo fallì perchè sulla
sua strada si pose Castruccio Castracani degli Alteminelli, condottiero
e signore della potente città di Lucca, con il quale ingaggiò una
epica lotta.
Il castello sorge su uno sperone roccioso alla confluenza del torrente
Mommio con il canale Collegnano. Il nucleo originario è costituito
dal mastio quadrato e da una torre, di forma rettangolare, ancora oggi
dotata di beccatelli che un tempo sorreggevano l'apparato difensivo a
sporgere. Spinetta il Grande completò l'opera circondando tutto
il complesso con una cinta muraria fortificata dotata di due porte, ancora
oggi intatte. Con il tramonto della signoria dei Malaspina anche Verrucole
conobbe un lungo periodo di decadenza, acuita dai gravi danni subiti
nel terremoto del 1481. Oggi il castello è tornato ai suoi antichi
splendori grazie ad una grossa opera di ricostruzione, è proprietà privata
parzialmente visitabile solo il venerdi pomeriggio dalle 14 alle 17.
L'insieme del borgo, ll ponte medievale, le mura e il castello è molto
suggestivo. A pochi metri di distanza sorge una diruta torre di guardia,
dalla forma tonda caratteristica della zona.
  
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