Castello di Argiano
Argiano sorge nel cuore dei vigneti Banfi, a sud di Montalcino.
Si raggiunge facilmente dalla città del Brunello seguendo le indicazioni
per Grosseto e poi quelle specifiche per il castello stesso. Gli ultimi
chilometri sono su strada bianca. L'area è privata, visitabile
solo dall'esterno.
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| Sulla destra del mastio si notano gli unici resti della cinta muraria
che difendeva il cortile esterno. |
A sud di Montalcino, il castello di Argiano
domina dall'alto di una bassa collina le valli della bassa val d'Orcia e
dell'Ombrone, con le pendici del Monte Amiata come scenario all'orizzonte,
a poca distanza, alcune centinaia di metri in linea d'aria, dal potente
castello di Poggio alle Mura. Il fortilizio,
noto anche con come Argianaccio, è ormai in rovina,
posto al centro degli sterminati vigneti di proprietà della Banfi
S.p.A. che producono anche il famoso Brunello di Montalcino.
Il castello risale al 12° secolo, le prime notizie scritte sono del
1208 ma sul colle di Argiano esistevano insediamenti già all'epoca
dei Romani. Il torrione, o mastio, di forma quadrata e parzialmente sbrecciato,
è ancora imponente, impreziosito da belle finestre con arco a tutto
sesto e dotato di forte scarpatura dal lato a valle. Un piccolo cortile
interno lo separa dall'area prettamente abitativa, il palazzo [usato come
casa rurale fino a pochi anni orsono].
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| La parte superiore del mastio. |
Nella cortina muraria est che unisce i due corpi del fortilizo si apre
la porta principale, anch'essa con arco a tutto sesto rivestito con pietra
brugnata. Sul lato opposto una postierla dava probabilmente accesso ad
un più vasto cortile esterno che si doveva estendere fino ai margini
scoscesi del colle, delle sue mura resta oggi un solo breve tratto che
parte dall'angolo sud-ovest del mastio. Attorno al castello sorgono la
chiesa di San Pancrazio, recentemente restaurata, e altre vecchie case
che formavano il borgo di Argiano.
L'abbandono garduale del castello iniziò nel 1583 quando a circa
mezzo chilometro di distanza fu costruito, su disegno di Giovanni de'
Pecci, il nuovo rinascimentale Palazzo di Argiano appartenuto nei secoli
a varie potenti famiglie come i Montanini, i Tolomei, i Sozzini, gli Ugurgieri,
i Chigi.
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| La postierla che da sul cortile esterno, sulla destra si nota la
base fortemente scarpata del mastio. |
L'ingresso principale. |
L'ingresso principale e il mastio. |
 
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